Funziona ancora la pubblicità sui giochi mobile?

La credevamo morta, ed invece è ancora molto agguerrita: l’offerta pubblicitaria dei giochi movile si sta rivelando sempre più allettante nel 2024. Nel corso dell’ultimo anno, mentre le agenzie pubblicitarie in-game cercavano di inserirsi nei budget dei grandi marchi, alcuni esperti di marketing hanno puntato sulla loro abilità di accaparrarsi spazi pubblicitari premium, ovvero annunci posizionati all’interno di giochi per console di grande budget prodotti da importanti sviluppatori di videogiochi quali Nintendo ed Electronic Arts. Tradizionalmente, la maggior parte dello spazio pubblicitario disponibile attraverso queste agenzie era concentrato in giochi di tipo casual o hypercasual, spazi che i marchi ritenevano meno efficaci rispetto ai titoli più importanti per console, favoriti dai giocatori assidui.

Tuttavia, man mano che il 2024 procede il suo cammino, c’è un dato che sta attirando l’attenzione: il ritorno sugli investimenti nella pubblicità in giochi mobile sta diventando particolarmente vantaggioso. Il quarto trimestre del 2023 ha segnato la stagione record per la pubblicità nei giochi mobili, secondo i dati forniti a Digiday dalla piattaforma di marketing mobile AppLovin, grazie sia ai progressi nell’intelligenza artificiale che ad una comprensione più profonda delle motivazioni che spingono i giocatori mobili. Questa analisi offre uno sguardo ad alcuni dati e alle loro implicazioni per la pubblicità in-game mobile nel 2024.

I dati salienti includono il fatto che il quarto trimestre rappresenta tipicamente il periodo più redditizio per le app di giochi mobili, con il weekend successivo al Giorno del Ringraziamento in USA che solitamente genera più entrate rispetto a qualsiasi altro momento dell’anno per gli sviluppatori di giochi mobili. Anche tenendo conto di questa tendenza stagionale, il 2023 è stato un anno eccezionale per le app mobile che utilizzano la piattaforma di mediazione MAX di AppLovin, con un incremento del 10% nelle spese rispetto al periodo compreso tra il quarto trimestre del 2022 e il quarto trimestre del 2023. I giocatori mobile hanno anche mostrato una maggiore interazione con gli annunci nel quarto trimestre del 2023, con un aumento del 7% nella media delle impressioni per utente, secondo AppLovin. In particolare, i giochi mobili casual (non ipercasual) hanno visto la maggiore crescita delle entrate, con un aumento del 23% rispetto al quarto trimestre del 2022.

Con l’inizio del 2023, le agenzie di pubblicità in-game erano concentrate sull’espansione del loro spazio pubblicitario nei videogiochi per console di grande budget, considerati gli spazi più appetibili per gli inserzionisti. Ma con la crescita continua dei giochi mobile nel 2024, queste agenzie sono pronte a promuovere le loro offerte mobili più popolari come spazi pubblicitari premium, paragonabili ai grandi titoli per console. Questa mossa si rivela vantaggiosa, dato che molto del loro spazio pubblicitario si trova già nei giochi per dispositivi mobili.

Nel 2022, Microsoft e Sony hanno attirato l’attenzione cercando di lanciare le proprie divisioni di pubblicità in-game. Da allora, il settore ha atteso con ansia l’ingresso di questi giganti nel mercato della pubblicità in-game. Tuttavia, con l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, che include la divisione interna di pubblicità in-game Activision Blizzard Media, vendendo spazi pubblicitari in giochi mobili popolari come “Candy Crush”, Microsoft potrebbe non aver più bisogno di portare avanti tali piani. Nel secondo trimestre del 2023, il 43% dei ricavi totali di Activision Blizzard proveniva dai dispositivi mobili.

L’interazione degli utenti con la pubblicità in-game per dispositivi mobili è in aumento semplicemente perché i marchi stanno diventando più abili nell’utilizzare questi spazi in modo interessante per i giocatori. Mentre i video premiati rimangono una fonte significativa di entrate pubblicitarie, gli esperti di marketing stanno richiedendo strategie più sofisticate nell’ambito dei giochi mobili, spingendo sia gli sviluppatori che le agenzie pubblicitarie a integrare i marchi nei giochi in modi più significativi e creativi.